Come azienda che si occupa di produzione agricola biologica nel rispetto della biodiversità del territorio in cui opera, abbiamo previsto di perseguire alcuni progetti, alcune visioni che portiamo avanti da anni e per cui speriamo di migliorare costantemente.

Il terreno su cui operiamo si chiama Sinubio, che, da completamente incolto e lasciato al suo stato naturale, abbiamo reso produttivo rispettando le sue caratteristiche intrinseche e abbiamo sviluppato negli anni, così da poter trovare sempre nuove tecnologie agricole in grado di operare su di esso in modo sostenibile.

Il bosco che ricopre circa il 30% della superficie totale del terreno non è stato in alcun modo toccato da noi in quanto fonte essenziale della biodiversità della zona: vi si trovano alberi di eucalipto, palme nane da sottobosco, piante di timo e ferula.

Abbiamo, invece, posto dei muretti a secco, formati da pietra su pietra disposte e assemblate senza uso di malte e leganti di alcun tipo, fatto per cui la fauna e la flora che già abitava quel territorio potesse sfruttare liberamente il nostro operato per risiedervi e trovare la loro casa.

Anche le siepi produttive di cotogno, fico e giuggiolo, oltre che le conifere e gli ulivi che abbiamo piantato hanno la funzione importante di riservare all’ecosistema una complessità unica di specie vegetali e permettono di proteggere e offrire rifugio a molti animali di passaggio, come volpi e conigli selvatici.

Essendo questo un territorio che soffre in modo importante di incendi, anche dolosi, abbiamo creato dei viali parafuoco che impediscano il propagarsi eventuale di essi.

Ogni giorno lavoriamo per ricercare e sperimentare tecniche agricole innovative, che non vadano a mutare la particolare rete di specie animali e vegetali che troviamo a Sinubio.